Trama
In una cittadina del “profondo” Sud degli Stati Uniti l’onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d’ufficio di un “negro” accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l’innocenza, ma l’uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l’episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell’infanzia che è un po’ di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.
Autore | Lee Harper |
Titolo | Il buio oltre la siepe |
Titolo Originale | To Kill a Mockingbird (Uccidere un usignolo) |
Anno Pubblicazione | 1960 |
La mia recensione
Ho letto questo libro la prima volta oltre 20 anni fa, in terza media e subito me ne sono innamorata. L’ho riletto adesso ed il mio sentimento è rimasto immutato. Amo tutto, il modo di scrivere dell’autrice, la trama, il padre (Atticus) ed il modo che ha di rapportarsi con i figli, la signoria Maudie ed il suo amore per i frutti del terreno, Scout ed il suo essere un po’ maschiaccio, Calpurnia, lo strano Boo Radley che si ritroverà, suo malgrado, al centro della storia.
Consigliatissimo, se ancora non l’avete fatto leggetelo.